Incontrare un profumo è una scoperta. L’essenza cattura l’attenzione, evoca ricordi, stimola la fantasia e crea emozioni e sensazioni. In alcuni casi riesce a cambiare l’umore.
Questo è quello che mi è capitato durante una vacanza in Toscana. Negli ottocenteschi saloni di un bellissimo albergo ho “incontrato” un profumo che mi ha catturato e mi ha fatto scoprire un mondo meraviglioso fatto di sapere, cultura, eleganza e arte.
Grazie a quell’essenza, ho scoperto il mondo di Laura Bosetti Tonatto.
Laura non è solo uno dei “nasi” più conosciuti nel mondo ma è anche una pioniera, un’innovatrice. Infatti, è riuscita a legare il profumo all’arte accompagnando, con le emozioni dell’olfatto, la visione di un famoso quadro di Caravaggio – “ il Suonatore di liuto” – e a breve presenterà le sue creazioni olfattive per le opere dei Musei Vaticani.
Unico “naso” autorizzato. Donna.
Essenze, profumi, storia, filologia, cultura ma anche impegno, tanto lavoro e competenza. Questi gli ingredienti di una piacevolissima chiacchierata che ho avuto l’onore di fare con Laura.
La professione di “naso” il maitre parfumeur
Non è immediato immaginare il percorso professionale che conduce alla professione di “naso”. I primi passi, racconta Laura, li ha fatti insieme alla nonna che l’ha sempre sostenuta e spronata. Entrambe, nate con il dono di un olfatto raffinato e sviluppato, hanno coltivato e allenato questa abilità che successivamente è diventata un vero e proprio lavoro. La curiosità, l’incontro con le culture mediorientali, l’impegno e una grande determinazione hanno condotto Laura nell’olimpo dei creatori di essenze.
Questa non è una professione che consente improvvisazione.
Ci sono percorsi di studio eccellenti come l’Institut Superérieur International Parfum Cosmétique -ISIPCA – di Versailles che offre corsi di carattere universitario e post universitario o come i corsi dell’Istitute of Perfumery di Grasse. Naturalmente il mondo dei maître parfumeur ha il suo cuore pulsante in Francia ma anche in Italia si possono frequentare ottimi corsi come il Master di II livello in Scienza e Tecnologia Cosmetiche dell’Università di Ferrara. Per il corso: “Profumi: Arte e Produzione” e “Aromacologia” Laura Bosetti è docente a contratto.
Per diventare dei veri professionisti, sottolinea Laura, è però necessario fare tanta gavetta, fare ricerca e appassionarsi non solo alle essenze ma anche alla loro storia, alla storia dei popoli che per primi le hanno distillate e usate. Capirne il valore emotivo e culturale.
Ultimo, ma non ultimo, un’approfondita conoscenza delle materie prime, una ricerca puntuale di eccellenza e qualità.
Il profumo e l’arte
Strano binomio quello del profumo con l’arte. Il senso della vista unito al senso dell’olfatto. Invece Laura è riuscita a distillare un profumo che ha consentito, al visitatore dell’Hermitage di San Pietroburgo, di ammirare la famosa tela immergendosi nell’odore che circondava il pittore (Caravaggio dipingeva con modelli reali) e che esce dal dipinto attraverso i suggerimenti olfattivi nascosti nel quadro come i fiori, i frutti, il tavolo di marmo cerato e il legno di cedro.
L’obiettivo del progetto è stato quello di trascinare il visitatore all’interno del capolavoro di Caravaggio attraverso il coinvolgimento sensoriale olfattivo. Un modo originale di immergersi nella bellezza dell’arte e suscitare emozioni.
Ma non si è trattato di ispirazione o creatività. E’ stato un attento lavoro di ricerca, di analisi e di studio. Laura è stata accompagnata, in questo innovativo percorso di estrazione filologica, da storici dell’arte e da biologi. Professionisti del settore a supporto scientifico del percorso di ricerca. Nessuna improvvisazione.
Il mondo dei profumi
Parlare con Laura Bosetti Tonatto è quasi sentirne il profumo attraverso il telefono. I racconti dei riti mediorientali, luoghi dove il profumo riveste un ruolo molto importante: accoglienza dell’ospite, cura del corpo e purificazione degli ambienti, passione.
Tuberosa egiziana, ambra, le essenze della Bibbia come il Nardo, usato da Maria Maddalena come unguento per i piedi di Gesù. La famosa Rosa di Taif, una rosa molto preziosa coltivata nei giardini reali di in un piccolo regno dell’Arabia saudita. Distillata ancora oggi solo con acqua e fuoco. Un’essenza unica e con un profumo molto inteso dovuto alla forte escursione termica presente nel luogo di fioritura. La Centifoglia di Grasse o le Lavande piemontesi. Il Bergamotto di Calabria, i Fiori d’arancio siciliani e il famoso Iris fiorentino con il suo profumo cipriato. Preziose essenze che parlano di cultura, bellezza, cura. L’Italia ha un patrimonio olfattivo di altissima qualità conosciuto e invidiato in tutto il mondo.
Non solo profumo anche solidarietà
Nel 2017 nasce la collaborazione con l’OAF-I, l’Organizzazione di Aiuto Fraterno Italia. Ong che aiuta i bambini dei Paesi del Sud del mondo. Da questa collaborazione nascono profumi il cui ricavato viene destinato ai progetti di solidarietà. L’ultima creazione si chiama Furaha che in Swahili significa Gioia. “Furaha è la gioia di donare e di ricevere per ricordare che solidarietà, amore ed empatia sono il motore per tendere la mano ai tanti, sempre più numerosi, che ne hanno bisogno”
Essensialmente Laura
Laura, maître parfumeur conosciuta in tutto il mondo. Tra i suoi clienti personalità, principesse e perfino la Regina d’Inghilterra che le ha commissionato un profumo. Innovatrice e pioniera. Professionista seria e competente. Ma, soprattutto, donna dotata di grande sensibilità e gentilezza. Essenzialmente Laura!
“Colui che domina gli odori, domina il cuore degli uomini” –
Il profumo di Patrick Süskind
Per conoscere meglio Laura e le sue creazioni:
Il profumo della memoria. Laura Bosetti Tonatto Tedx Lecce 2017
Riccardo
Feb 11, 2020 at 17:11
Veramente delizioso, brava!
Sonia Faccin
Mar 19, 2020 at 17:50
Grazie mille!