Due braccia si muovono ritmicamente nell’acqua calda della piscina termale di Saturnia.
Si notano subito.
Sono le sole braccia che si muovono. Gli altri ospiti si affidano pigramente ad un tubo da piscina e si lasciano cullare in questa calda atmosfera. Le due piccole braccia continuano a muoversi. Una, due, tre vasche. Qualche minuto di riposo e poi ancora movimento fino a raggiungere le 40 vasche (che non sono poche nell’acqua a 37 gradi).
Mi avevamo raccontato di questa piccola donna che all’età di 97 anni, settimanalmente, nuota per ore ed è stato emozionante vederla con i miei occhi e poterci parlare qualche minuto.
Il corpo esile e magro, la pelle non più giovanissima, l’udito forse un pochino arrugginito ma due occhi attenti e vivi e…. un coloratissimo bikini blu.
L’ho osservata mentre con leggerezza percorreva le sue vasche e poi sono andata a conoscerla e quello che mi ha detto mi ha illuminata.
“E’ come andare a ballare. Si può ballare tutta la notte senza sentire fatica e io nuoto per ore perché mi diverto molto”. Non mi ha detto “devo farlo per la salute” oppure “alla mia età è indispensabile muoversi”, mi ha parlato di divertimento e di gioia non di doveri e necessità. Forse è proprio questo il segreto della sua longevità.
Poco dopo il nostro incontro ha terminato la sua danza. E’ uscita dalla piscina senza alcun aiuto, si è coperta con un asciugamano. Ha indossato un cappello di lana. Con passo spedito ha attraversato il prato e si è diretta verso lo spogliatoio.
Una donna indipendente e libera nonostante i suoi quasi 100 anni. Avrei voluto parlarci più a lungo farmi svelare la sua ricetta di longevità ma per il momento la ringrazio di avermi fatto conoscere la sua forza e la sua voglia di divertirsi anche a 97 anni.
Grazie nonna Maria.