Gen
18, 2020
Una piacevolissima coccola termale: Spa Floating in grotta.
In questi giorni invernali di freddo pungente è veramente molto piacevole ritagliarsi delle piccole occasioni di benessere. Una coccola in uno dei centri termali più famosi d’Italia che si trova vicino Pistoia a Monsummano Terme: Grotta Giusti Terme
Grotta Giusti
La grotta termale più grande d’Europa premiata come World’s Best Thermal Grotta Spa è un ambiente unico, un microclima caldo umido che passa dai 28 ai 34 gradi con un tasso di umidità del 90%. Una sauna naturale ricca di minerali e oligoelementi con effetti salutari e benefici per corpo e mente.
Il centro termale è attivo dalla metà dell’ottocento e ha ospitato personaggi illustri come Giuseppe Garibaldi e Giuseppe Verdi. Conosciuta in tutta Europa la Grotta e il recente complesso termale offrono una Spa di altissimo livello e un hotel nel quale si respira un eleganza di altri tempi.
Lo Spa Floating
Conoscevamo il floating ma non avevamo mai sentito parlare del floating in Grotta. Incuriositi non abbiamo resistito ed è stata veramente una piacevolissima scoperta
Respiro e rilassamento
Floating: Lasciarsi cullare nelle acque del laghetto termale, chiamato il Limbo, che si trova nella Grotta ascoltando il proprio respiro e le gocce d’acqua che cadono dalla volta di pietra.
Il silenzio, la luce soffusa delle poche lampade presenti e la piacevolissima temperatura dell’acqua termale creano un intenso impatto emotivo che aiuta il rilassamento della mente e del corpo.
Il percorso
Nella hall dell’hotel abbiamo incontrato Luciano, esperto subacqueo che conosce ogni angolo della Grotta. Dopo un breve incontro, nel quale ci ha spiegato le varie fasi del floating, siamo entrati nella grotta completamente deserta (il floating viene effettuato dopo la chiusura al pubblico). Luciano, lentamente, ci ha fatto entrare in sintonia con questo ambiente sotterraneo. Ci ha spiegato la formazione dei coni, delle rocce. Ci ha condotto negli angoli nascosti ricchi di ioni negativi e ci ha fatto iniziare il lento percorso di respirazione profonda. Sdraiati, ad occhi chiusi, sul terreno caldo abbiamo ascoltato il nostro respiro e ci siamo concentrati sul silenzio intorno a noi.
Dopo aver raggiunto uno stato di relax siamo entrati in acqua. Una sensazione piacevolissima di benessere ci ha avvolto. Quasi un abbraccio delicato e tiepido. Qualche passo nell’acqua in quella che viene definita la camminata dell’attenzione sempre con il pensiero rivolto al respiro, concentrati sui movimenti e sull’ambiente che ci circondava. Nella parte più spaziosa del laghetto del Limbo, Luciano, attraverso lenti movimenti di watsu (water shatsu) ci ha aiutato a galleggiare liberando tensioni e pensieri fino al completo rilassamento. L’ultima parte del percorso prevede l’utilizzo dell’erogatore subacqueo che consente di ascoltare il rumore del proprio respiro immersi completamente in acqua. E’ una sensazione incredibilmente piacevole. La Grotta, calda, accogliente, silenziosa, ci ha regalato un momento di benessere e di leggerezza profondi.
Resort & Nutrizione
Il soggiorno a Grotta Giusti Terme Resort è stato estremamente confortevole. L’hotel è elegante e raffinato, il personale gentile e professionale. Le camere confortevoli e moderne si affacciano sul grande parco. Il complesso termale è all’interno di una proprietà che si estende per molti ettari e il mattino è veramente piacevole camminare nel bosco lungo il Percorso Vita.
I due ristoranti – uno a bordo piscina più informale, l’altro molto elegante all’interno dell’Hotel – offrono menu di alta qualità con percorsi nutrizionali d’avanguardia. Piatti equilibrati e studiati da esperti della nutrizione che niente tolgono al piacere e al gusto del buon cibo.
Un piccolo consiglio: per godere pienamente del percorso relax è preferibile scegliere momenti fuori rotta, giorni infrasettimanali o fuori dai momenti di maggior affluenza. L’ambiente risulterà meno vivace ma verrà amplificato il senso di rilassamento.
Percorso vita
Piacevolissima passeggiata nel bosco della tenuta Grotta Giusti, 45 ettari di terreno con olivi, fonti termali e tre cave di pietra. La rossa, la bianca e la nera.
Siamo partiti dalla hall dell’albergo accompagnati dall’aria frizzante del primo mattino invernale, dal cinguettio degli uccellini e da una leggera nebbia biancastra che ha reso il percorso quasi fiabesco.
Un’ora di pace e benessere. Qualche esercizio fisico leggero, brevi salite e dolci discese. Sugli alberi ancora la rugiada del mattino che brilla nel primo sole che timidamente esce dalla nebbia.
Le cave si stagliano sopra di noi creando degli anfiteatri naturali che rimandano l’eco delle nostre voci. Queste pareti di roccia vengono usate dai rocciatori che hanno nominato i diversi percorsi di salita con nomi divertenti: l’aperitivo, te la do io l’osteria, il buono il brutto e il cattivo e aspettando Riccardo. Chissà quale sarà l’origine di questi nomi bizzarri dipinti di giallo alla base della parete…
Continuiamo il nostro percorso e su un piccolo pianoro vediamo in lontananza tra la nebbia il paese di Montevettolini – famoso per i disegni Leonardiani – Una rocca che sembra quasi un miraggio . Il percorso termina tra olivi e ginestre davanti all’ingresso ottocentesco delle terme per poter godere delle sue acque e della sua pace.