Il nostro tour in Namibia ci ha fatto scoprire la parte centrale di questo selvaggio paese. Siamo partiti da Windhoek, visitato i deserti del Kalahari e del Namib. Abbiamo incontrato il mare a Swakopmund e le Erongo Mountains nel Damaraland. Girovagato nell’Etosha National Park e fatto un foto safari nella bellissima riserva di Erindi.

Ci sono molti modi di vivere la Namibia. Noi abbiamo scelto quello più adatto a noi : curiosi ma non eccessivamente avventurosi, spartani se necessario ma felici di godere di comodità ed eleganza
Ed è con questi ingredienti che è nato un tour meraviglioso!
La Namibia non è un viaggio facile per tutti. Le strade non sono asfaltate e a volte molto difficili. La natura è selvaggia e non ci sono punti di ristoro o città durante i trasferimenti (a volte si incontrano altre macchine solo dopo ore di viaggio).
Per godere pienamente di questo magnifico paese e per la propria sicurezza si deve essere consapevoli dei propri limiti e delle proprie capacita .E’ quindi necessario partire preparati e/o affidarsi ad una guida esperta.
Una cosa però è certa il viaggio in Namibia resterà nel vostro cuore a lungo!
Il nostro tour
Primo giorno – 260 Km
Atterraggio a Windhoek capitale della Namibia dopo 9 ore di volo da Doha in Qatar. L’aeroporto internazionale Hosea Kitako è molto diverso da quelli che noi conosciamo. Una grande striscia di asfalto sulla quale sostano 2 o tre grandi aeromobili. Una minuscola sala arrivi, due agenzie di cambio, un minuscolo e sfornito negozio di souvenir e un piccolo bar. Completate le formalità necessarie all’ingresso nel paese abbiamo incontrato la nostra guida/esperto/amico/driver. Abbiamo cambiato i nostri euro, acquistato una scheda telefonica namibiana e siamo saliti sulla nostra compagna inseparabile di viaggio: una Range Rover potentissima.
Prima tappa la Bagatelle Kalahari Game Ranch a Mariental. E’ iniziato da qui il nostro contatto con il deserto
Qui abbiamo ammirato il nostro primo tramonto e la nostra prima alba Namibiana e qui ci siamo innamorati di questo paese.
Secondo giorno – Km 291
Partiti da Mariental abbiamo percorso circa 300 chilometri. La strada è completamente non asfaltata e a tratti difficile ma i panorami ci hanno incantato. I colori cambiano ogni pochi chilometri. Il senso di vastità emoziona e libera lo sguardo. La mente riesce a liberarsi e una strana euforia inizia ad impossessarsi del viaggiatore.
Destinazione un altro deserto: il NamibRand Nature Reserve dove si trova la spettacolare Sossusvlei. Pernottamento nel magico Desert Hill Lodge.
Terzo giorno
Partiamo presto per arrivare al gate di Sossusvlei all’ora di apertura. Vedere le alte dune rosse con la luce del primo mattino è impagabile. Inoltre a quell’ora la temperatura è ancora accettabile per poter salire sulla Big Daddy, la più alta duna del mondo (390 metri).
Quarto giorno – Km 354
Passando per la famosa Solitaire, dove si mangia la più buona torta di mele della Namibia, abbiamo raggiungo l’oceano Atlantico e Swakopmund. Pernottamento nello storico Hansa Hotel
Quinto – sesto e settimo giorno
A Swakopmund abbiamo vissuto molte attività emozionanti: abbiamo navigato in catamarano a motore nella baia di Walvis Bay alla ricerca di otarie, delfini e balene (una l’abbiamo incontrata). Abbiamo viaggiato sulle alte dune costiere per ammirare Sandwich Harbour. Ci siamo immersi nel deserto alla ricerca dei little five e girovagato nella MoonValley con Andrew per vedere le famose Welwitschia Mirabilis, piante che possono vivere per millenni.
Ottavo giorno – Km 191
Direzione Nord est verso la catena montuoso dell’Erongo con i suoi spettacolari picchi granitici e le famose pitture rupestri segni inconfondibili dei nostri antenati. Pernottamento nel bellissimo Ai Aba Rock Painting Lodge
Nono giorno – km 322
Destinazione il paradiso selvaggio dell’Etosha National park dove abbiamo potuto fare meravigliosi safari fotografici. Siamo riusciti a pernottare nel famoso Okaukuejo Resort con la sua famosissima pozza d’acqua illuminata anche di notte (per molto tempo unica nel suo genere). E’ davvero emozionante vedere gli animali che si avvicendano per abbeverarsi. Frequentatissimo non è mai facile trovare alloggio.
Decimo giorno – Km 371
Abbiamo raggiunto la bellissima Erindi Game Reserve percorrendo una lunga strada asfaltata. La riserva è molto grande e si possono avvistare molti animali. Veramente interessanti i progetti di salvaguardia degli animali, soprattutto dei ghepardi, finanziati dalla riserva.
Qui abbiamo potuto fare un safari fotografico molto bello ma abbiamo anche avuto conferma dalle guide locali dell’enorme problema della siccità che sta vivendo l’Africa in questi ultimi anni.
Undicesimo giorno – Km 221
E’ stato il giorno del ritorno. Tanti pensieri, tante emozioni. La tristezza di lasciare questo bellissimo paese ma nello stesso tempo la consapevolezza di aver vissuto momenti indimenticabili e sensazioni uniche lontane dai nostri ritmi, dalle nostre abitudini. Dalle nostre vite piene di tutto. Di troppo!

to be continued…
Ci siamo innamorati di questo mondo e vogliamo continuare a scoprire le sue bellezze e la sua cultura. Sicuramente torneremo in Namibia perché questo viaggio ci ha cambiato, ci ha reso più consapevoli e ci ha arricchito.
Ringraziamo Sergio per la simpatia ma soprattutto per l’enorme competenza che ha reso questa avventura in Africa indimenticabile.
Link utili
La Namibia un graffio sull’anima
Desert Hill Lodge Namib Rand Nature Reserve
Viaggio in Namibia: un graffio sull’anima - Cime Bordeaux
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