Diario di viaggio in Namibia di una cara amica e grande viaggiatrice che condivido volentieri. I viaggi di Silvia sono sempre alla ricerca di itinerari fuori dalle rotte più conosciute, alla ricerca di emozioni e di storie da raccontare.
Diario di viaggio in Namibia
Mi chiamo Silvia, e sono un’appassionata viaggiatrice amante della natura e degli animali, passione che sono riuscita a trasmettere anche a Martino mio figlio che mi ha sempre seguito anche nelle destinazioni più lontane e avventurose.
Siamo appassionati di tutti quei luoghi che ti lasciano senza fiato, che ti catturano l’anima e ti arricchiscono il cuore..
L’Africa ci ha imprigionato! Molti raccontano di un richiamo , di una catarsi di sentimenti, e anche per me è una simbolica sensazione ancestrale, come l’acqua quando hai sete, o come un gelato al cioccolato in una tiepida sera estiva passeggiando sul lungomare .
La Namibia per me è’ tutto questo.
Vita in Namibia
Parlando un po’ più scientificamente la Namibia si trova a sud ovest del continente africano , si affaccia sull’ Oceano Atlantico , confina con il Sud Africa, con il Botswana con l’Angola e con lo Zimbabwe . È’ una nazione pacifica e tranquilla, la sua capitale Windhoek offre costruzioni eleganti in stile tedesco, traffico ordinato, strade precise e pulite. La sera puoi camminare tranquillamente in centro senza temere di essere derubata o peggio!
Molti i locali dove cenare, ottimi hotel e guest house per tutte le tasche. È una repubblica democratica che recentemente ha ottenuto l’indipendenza e la popolazione è gentile e disponibile.
Questa stupenda nazione offre molto ai viaggiatori che decidono di intraprendere un lungo viaggio per raggiungerla.

Il Fish River Canyon
Il sud del paese ospita il secondo canyon più grande al mondo. Il Fish River Canyon si snoda in un luogo isolato e con poche strutture ricettive, a differenza del più famoso Grand Canyon, ma l’unicità di questo posto sta proprio nella sua naturale bellezza non artefatta da opere di umana costruzione. Potete percorrerlo da nord a sud impiegando 5 giorni di cammino e dovete portare tutto il necessario nel vostro zaino, oppure, percorrerlo solo in parte per qualche ora e poi godere il meritato riposo nel resort che si trova in fondo al canyon tra fantastiche piscine di acqua termale…un toccasana dopo la fatica della giornata!

Dal Fish River , percorrendo deserti e strade meravigliose ,dove il nulla che ti circonda ti riempie ogni respiro, ogni pensiero ,ogni secondo di un viaggio così ricco di emozioni, si incontrano piccole comunità che vivono lavorando nei pressi dell’Orange River, il fiume che porta acqua in un territorio altrimenti arido. Lavorano nel campo agricolo e davanti ai nostri occhi sono comparse dal nulla centinaia di viti, Devo dire che da bravi toscani abbiamo avuto dei seri dubbi sulla bontà di questo vino namibiano!!!

I diamanti in Namibia
Una cittadina molto famosa e sviluppata nel sud del paese è’ senza dubbio Luderitz.

La definirei un diamante incastonato tra deserto e mare. In realtà è proprio una città che deve la sua fama alla Namdeb, ossia il consorzio tra la Namibia e la famosa ditta De Beers specializzata nella ricerca, estrazione e vendita di diamanti. In Namibia i diamanti si trovavano nella sabbia in superficie, non erano necessari scavi e miniere per trovarli.
Bellissimo il tour nelle città fantasma residenza degli operai che un tempo cercavano i diamanti. La città di Pomona è incredibile! E’ necessario attraversare un deserto inospitale con un viaggio lungo più di tre ore . Inimmaginabile la fatica, il caldo, e la lontananza dagli affetti che questi pionieri e operai sfruttati hanno dovuto sopportare. Adesso si visitano le abitazioni sommerse dalla sabbia del deserto e sono chiare le testimonianze delle vite passate in questi posti lontani e inospitali. È commovente e di forte impatto emotivo.
Swakopmund
Lasciamo il sud e dirigiamoci verso il centro. Per raggiungere Swakopmund , la più bella cittadina della Namibia, ci vogliono due giorni di viaggio attraverso strade che vengono mangiate dalla sabbia nelle giornate ventose. È’ uno spettacolo vedere come la natura voglia riprendersi il territorio e di come l’uomo lotti incessantemente in una battaglia mai vinta ma sempre combattuta.

Basterebbe così poco per lasciarsi tutto alle spalle, per far scomparire strade e ferrovia, per sommergere i cavi elettrici e le condotte dell’acqua. Nelle giornate ventose lungo la strada che da Luderitz porta ad Aus ci sono centinaia di operai con granate e mezzi meccanici a spazzare via la sabbia del deserto. Sono immagini così inusuali per i miei occhi che mi hanno fatto veramente riflettere sulla potenza della natura e la caparbietà umana.
Swakopmund mi ha conquistata! È’ un gioiellino che si affaccia direttamente sull’Oceano Atlantico, offre moltissime attività . La più famosa è la gita in catamarano alla ricerca di otarie ,delfini e balene, seguita da un tour sulle dune del deserto che scivolano e incontrano un mare il più delle volte tumultuoso. Il panorama è’ qualcosa che si attaccherà al cuore e che terrete stretto nei vostri ricordi. A Swakopmund si può cenare al Jetty, un ristorante in fondo al famosissimo pontile. Si cena in mezzo al mare e, nelle giornate limpide, si può godere di un tramonto mozzafiato.
Il safari nel parco Etosha
Ma la Namibia è’ ovviamente un paese africano, ricco di animali. Il parco Etosha è il luogo migliore per trascorrere ricchissime giornate alla ricerca dei “Big Five” .
L’incontro con gli animali nel loro ambiente naturale e l’osservazione del loro comportamento è un’esperienza incredibile.
Appena entrati dall’Anderson gate, nel parco Etosha , si sono stagliate davanti a noi tre bellissime, immense ,altissime, maestose giraffe! Che emozione! Sono animali enormi ma paurose, si spaventano per ogni minimo rumore. È un contrasto incredibile vedere questi grandi animali che vivono sempre “sul chi va là “. Mi ricordo con affetto una mamma giraffa che insegnava al suo piccolo come abbeverarsi. Gli insegnava a guardarsi sempre intorno, ad abbassare la testa dopo avere osservato se tutto fosse a posto. Naturalmente il cucciolo voleva bere e lo voleva fare con la spregiudicatezza che caratterizza tutti i piccoli innescando l’ira della mamma che lo puniva con una specie di schiaffo dato con il lungo collo. Credetemi è stato uno spettacolo unico, mi sono commossa fino alle lacrime, riflettendo su quanto il comportamento della mamma giraffa ricordava molto il mio con mio figlio.
Per osservare gli animali bisogna recarsi alle pozze d’acqua che sono presenti nel parco.

Solitamente sono ricche di animali che arrivano per dissetarsi: struzzi, gnu, giraffe, orici, impala, facoceri.…. Si apre un mondo fatto di prede e predatori, tutti insieme, uniti dal bisogno di dissetarsi nelle calde giornate namibiane. Chi vive il safari vuole trovare i felini e credetemi la probabilità di incontrare i leoni è alta. Sono stata all’Etosha tre volte e sempre ho incontrato leoni e leonesse spesso con i cuccioli, ho avuto la fortuna di osservare tre leonesse in caccia che, con una maestria nella tattica d’agguato, inseguivano delle spaventatissime zebre.
Più difficile è l’avvistamento del leopardo. E’ un animale schivo, vive da solo e passa la giornata nascosto tra gli alberi. Predilige l’imbrunire per cacciare. L’incontro con questo animale produce una sensazione incredibile, toglie il fiato! I suoi occhi sono impavidi e fieri, hanno un qualcosa che ti blocca il respiro. Bellissimo!

Ho avuto la fortuna di vederlo alla pozza dell’Okakuejo camp e un’altra volta su di un albero che ci guardava con sospetto. Certo devi avere fortuna, devi essere al posto giusto nel momento giusto, ma devi avere anche pazienza e spirito di osservazione. Doti che i miei compagni di viaggio (Martino e Sergio) hanno in abbondanza !
Il parco lo devi percorrere la mattina presto fino alle 11, e poi dalle tre fino alla chiusura dei cancelli. Nelle ore calde gli avvistamenti sono rari, gli animali si nascondono all’ombra degli alberi per poi riprendere l’attività quando il calore del sole comincia a diminuire.
Il mio consiglio è’ quello di scegliere una sistemazione nelle strutture all’interno del parco. Molte hanno le pozze e la sera è possibile soffermarsi ad ammirare gli animali che arrivano al campo per dissetarsi. La pozza dell’ Okakuejo è famosa per la ricca presenza di rinoceronti bianchi e neri . Gli elefanti sono sempre presenti e spesso arrivano anche i leoni. Con un bel caffè in tazza o una bibita trascorrerete una serata indimenticabile e impagabile, per me tra le più belle della mia vita!
Impossibile raccontare tutto
Di questa meravigliosa nazione sono molte le notizie da dare, non vi ho descritto il nord con le caratteristiche Epupa Falls, e non vi ho parlato delle varie comunità con i loro usi e costumi, ma spero di avervi incuriosito e magari vi avrò convinto a visitare una delle più belle e remote zone del mondo.

Il mio consiglio comunque rimane quello di viaggiare, fatelo dove vi portano i vostri interessi, che sia la natura ad affascinarvi o l’arte a richiamarvi, preparatevi il viaggio con cura .
Esaudire un desiderio è un vostro impegno, e la costruzione lenta e dettagliata di un viaggio è’ qualcosa che vi arricchirà l’anima!
Buon viaggio!
Guide Afga – African Fiel Guides Association