Girovagando per l’isola alla scoperta dei fari e delle “pueste del sol” più suggestive.

I fari – sentinelle del mare

“Dopo settimane di lunghe consultazioni, i saggi del regno di Tolomeo II° richiesero i servigi degli artigiani dell’epoca per costruire a più alta struttura muraria mai esistita sino ad allora. In breve tempo fu creata una struttura alta circa 120 metri, in marmo bianco e sulla cui sommità era previsto ardesse un costante falò, alimentato a legna e resina.

Con il tempo quella costruzione sarebbe diventata una delle grandi meraviglie del mondo antico : il faro di Alessandria. La prima grande Luce del mare”.

Così ha inizio la storia dei fari.

Da sempre sono attratta dai fari. Costruzioni spesso erette in posti impervi e solitari, battuti dai venti e dal mare. Costruzioni maestose e fiere che rendono serena la navigazione notturna.

Ogni faro ha la sua storia, la sua architettura, il suo linguaggio. Infatti, le luci dei fari, che possono sembrare tutte uguali, sono in realtà tutte diverse e permettono a chi naviga di notte di essere sicuro della propria rotta.

I fari di Minorca

Le Baleari sono terre di fari: oltre alla peculiare condizione di arcipelago, infatti, le coste frastagliate delle singole isole hanno reso i fari degli strumenti indispensabili a garantire una buona navigazione. Se ne contano ben 33 in tutto l’arcipelago, e la loro luce intensa e chiara supera le dieci miglia nautiche.

L’isola di Minorca ospita 7 fari disseminati in tutto il perimetro dell’isola, alcuni possono essere raggiunti e visitati altri solo ammirati.

Raggiungere queste solitarie sentinelle del mare permette di esplorare gli angoli meno turistici dell’isola. I  fari esposti a nord si ergono su alte scogliere a picco sul mare davanti ad un paesaggio reso inospitale dal forte vento: quasi un paesaggio lunare.

Il Faro di Punta Nati

Il più suggestivo è senza dubbio il faro di Punta Nati.

Poco lontano dalla luccicante Ciutadella ci si inoltra in uno scenario del tutto privo di vegetazione con strane costruzioni rotonde e lunghissimi muretti in pietra che disegnano il panorama.

Pochi chilometri e sembra di essere entrati in un mondo completamente diverso. Il mare si perde nell’orizzonte e le alte scogliere rendono il faro quasi sospeso in aria.

La costruzione del faro non è molto imponente ma la sua luce riesce a dare conforto a molte miglia di distanza.

La sera d’estate questo è un posto magico per godersi il sole che tramonta nel mare. Una puesta del sol conosciuta soprattutto dai ragazzi che raggiungono il faro al calar del sole per godersi il tramonto lontano da luci e rumori in completa solitudine.

Il Faro di Artruitx

Questo faro si trova a ovest di Ciutadella e si raggiunge facilmente visto che si trova nelle vicinanze delle abitazioni. Il faro ospita un ristorante e un bar ed è il posto ideale per godersi un aperitivo al tramonto guardando in lontananza l’isola di Maiorca.

Il faro di Capo Cavalleria e di Fararitx

Anche in questo caso, raggiungere i due fari permette di scoprire la bellezza della costa ovest dell’isola.

Passando in piccole strade contornate da muretti di pietra a secco si incontrano bianchissime fincas, pascoli con tranquille mucche che si godono la loro completa libertà e piccole spiagge protette in insenature microscopiche. Il panorama muta continuamente fino ad arrivare alla sommità dei promontori dove si ergono maestosi i due fari. L’orizzonte diventa infinito!

Imperdibile il tramonto dal faro di Capo Cavalleria!

(il faro di Capo Cavalleria ha una visibilità di 32 miglia marine!!)

Il faro dell’isola dell’Aire e gli altri fari

Questo faro si trova proprio davanti al piccolo abitato di Punta Prima ed è stato costruito sull’isola dell’Aire – l’isola del vento – Raggiungerlo non è facile. Vengono organizzate delle gite sull’isola che consentono di visitarlo.

Gli altri fari presenti sull’isola sono il faro di Mahon e il faro di Sa Farola di Ciutadella meno scenografici degli altri.

Imperdibile itinerario fuori rotta

Vagabondare per l’isola, raggiungere questi guardiani del mare, godersi un aperitivo o semplicemente contemplare il tramonto nel silenzio di questi spazi quasi lunari: momenti di viaggio che regalano sensazioni uniche.