Lisbona è una città dai molti colori e sapori. Una città struggente ed emozionante che vale la pena di essere vissuta più che visitata, perché Lisbona ti accoglie con la sua musica, con le sue chitarre, i suoi quartieri e la sua cucina.
Odori, sapori, suoni, luci, storia: un caleidoscopio di sensazioni da vivere vagabondando per la città lasciandosi letteralmente sedurre dal suo carattere malinconico e suadente.

La città si affaccia sul vasto estuario del Tago. Il rapporto tra la città e il suo fiume è molto intenso e affonda le sue radici nella storia. L’estuario sembra un piccolo mare dove si rifugiavano i grandi velieri protagonisti delle conquiste portoghesi. Un piccolo mare che si congiunge con l’immenso oceano Atlantico.

L’Oceano da sempre ha influenzato la città e il suo clima che regala molti giorni di sole durante l’anno. Il vento è fresco e frizzante, l’aria odora di salmastro e l’anima di questa città di mare è stata plasmata dall’incontro di culture e razze diverse che, nel corso dei secoli, ha reso gli abitanti di Lisbona molto ospitali e cortesi.
Scoprire Lisbona
La città si scopre a piedi. Girovagando si possono raggiungere i suoi quartieri più famosi: Baixa, l’elegante Chiado, il Bairro Alto, l’Alfama e Belem e gli ascensori e i molti punti panoramici- mirador – come il belvedere di Santa Luzia (da non perdere) dai quali si può ammirare la città.
La Baixa è il cuore della città. Qui si trova la Praca do Commercio, una grande piazza che si affaccia sulla sponda del Tago e la Rua Augusta completamente pedonalizzata.
Il Bairro Alto invece è considerato il quartiere dei giovani e del divertimento.
L’Alfama con i suoi vicoli stretti, le case addossate, gli scorci panoramici e il castello di San Jorge è sicuramente uno dei luoghi più caratteristici della città. Questo quartiere si raggiunge facilmente con il famoso Electrico 28 (da non perdere), il piccolo tram giallo che si inerpica per la collina e permette di scoprire la Lisbona più autentica (e anche più povera) ma l’esperienza migliore è sicuramente camminare a piedi tra saliscendi e viuzze, piccoli angoli, bar e musicisti.
Altra tappa imperdibile è Belem con la sua famosa torre e il Monastero de Los Jeronimos costruito per festeggiare il ritorno dell’esploratore Vasco de Gama (qui sepolto) con il suo particolare stile architettonico – stile manuelino -. In questo quartiere tutto parla di esplorazioni, conquiste e navigazione come il recente Padrão dos Descobrimentos, un’enorme caravella in pietra bianca sulle cui pareti sono raffigurati i protagonisti delle grandi scoperte portoghesi. Prendete l’ascensore interno e poi le scale per raggiungere la sommità del monumento e ammirare la vista sul fiume. Ma a Belem è impossibile non fermarsi alla storica pasticceria Pasteis de Belem e assaggiare questi piccoli dolcetti che meritano la fila che si trova all’entrata.
Lisbona deve essere vissuta, assaporata con calma. Passeggiando per La Lisboa più autentica è possibile scoprire palazzi arricchiti dalle tipiche azulejos, incontrare i luoghi di Pessoa e dei romanzi di Tabucchi, ammirare i simboli della storia portoghese e lasciarsi accarezzare dalla brezza che arriva dal vicino oceano.
Consiglio: scarpe comode e occhi ben aperti.
Sintra
Piccola tappa fuori Lisbona, Sintra è una piccola e graziosa cittadina che si raggiunge con 40 minuti di treno dalla stazione Rossio. A Sintra si trova il famoso Palacio da Pena, uno stravagante e colorato palazzo. Un miscuglio architettonico molto singolare situato in uno scenario veramente bellissimo. Sintra, infatti, si trova nel Parque Natural de Sintra-Cascais.
Da qui è possibile prendere un autobus per raggiungere il punto più occidentale del continente europeo: Cabo da Roca.
“Aqui… Onde a terra se acaba e o mar começa….” …..Qui… dove la terra finisce e il mare comincia.
Luis Vaz de Camoes
Molto suggestivo. Vale la visita per chi è amante del mare e delle sue storie!
La musica
Lisbona è musica. Girando per la città si incrociano chitarristi davanti e dentro ai bar, ai ristoranti, ovunque! Ma soprattutto Lisbona è il Fado. Non conoscevo questo genere di musica popolare come non conoscevo la guitarra portoguesa . E’ una musica struggente e si ispira al sentimento della suadade raccontando di emigrazione, di lontananza e di separazione. Ascoltare il fado in un piccolo ristorante dell’Alfama significa avvicinarsi al cuore di questa città e di questo popolo ed è sicuramente un’esperienza da non perdere a Lisbona. Noi abbiamo scovato un piccolissimo locale (Sr. Fado de Alfama) che si descrive così: “Este não é um restaurante. Somos apenas uma casa familiar de amigos para amigos This is not a restaurant. We are just a family home from friends to friends.”
Ed è stato proprio così: abbiamo cenato tra amici provenienti da tutta Europa e poi la cuoca, famosa cantante di fado, si è cambiata e ci ha trascinato in questa struggente melodia accompagnata da musicisti eccezionali.
In questo locale abbiamo assaggiato la nostra prima Cataplana di pesce. La cataplana è un recipiente per cucinare tipico portoghese. Il cibo viene cotto lentamente e i sapori vengono esaltati.
Bacalhau e Sardinhas
A Lisbona si può mangiare baccala in 366 modi diversi. E’ il piatto più popolare ed è davvero squisito. Ogni ristorante offre ricette tipiche di baccala ma in questo caso è bene scegliere con attenzione il locale altrimenti il conto risulterà davvero salato!.
L’altra specialità sono sicuramente le sardine. E’ possibile trovare negozi che vendono esclusivamente scatole di sardine. Sembrano quasi negozi di dolciumi con tutte quelle confezioni colorate. Sono davvero ottime.
Un ambiente allegro e divertente dove assaggiare le prelibatezze della cucina portoghese è sicuramente il Mercato da Ribeira. E’ sicuramente un posto da turisti, pittoresco e simpatico, ma offre una vasta scelta di cibo e prodotti ed è molto allegro.
Lisbona
Lisbona, una città di ricca di tradizioni, di storia, di culture. Una città europea che esprime tutta la sua passione e la sua ospitalità e regala forti emozioni. Il portoghese è una lingua armoniosa che ben si esprime nella struggente musica del Fado. Gli abitanti sono gentili e socievoli. Il palato è deliziato e si bevono caffè buonissimi. Quindi è sicuramente una meta da non perdere. Inoltre è visitabile in ogni stagione. Noi l’abbiamo visitata durante le festività natalizie. La temperatura è stata molto gradevole, il sole ci ha salutato ogni giorno e la passione per le decorazioni natalizie dei portoghesi hanno reso questa esperienza veramente magica!
Riccardo Panebianco
Nov 14, 2018 at 18:29
Bellissimo…